Quando e perchè si ha dolore ?


Questa parte del sito è una guida per il paziente con dolore che cerca la soluzione del suo problema e per i suoi familiari che vogliono aiutarlo a trovare quella soluzione.
 
Si ha dolore:

- quando su qualche parte del corpo viene applicato uno stimolo che può essere dannoso (dolore normale);
- quando una malattia provoca un danno in qualche parte del corpo (dolore normale);
- quando vi è un danno di quelle parti del sistema nervoso che servono a far sentire il dolore (dolore anormale)

Quindi, dobbiamo distinguere:

il dolore normale
il dolore anormale

Mobirise

Il dolore normale

Se in qualche parte nel corpo c’è uno stimolo che può danneggiarla, viene attivata la parte terminale delle fibre nervose che, costituita da sottili filamenti dispersi nei tessuti (per esempio della mano), raccoglie le informazioni e le porta al midollo spinale, evocando l’emozione dolore che induce ad allontanare lo stimolo.
L’allontanamento dello stimolo avviene sia automaticamente (in via riflessa), sia grazie all’apprendimento delle caratteristiche dello stimolo che consente di evitarlo volontariamente se ci accorgiamo della sua presenza. Quest’ultimo aspetto configura la funzione protettiva del dolore che si mette in atto grazie all’apprendimento delle caratteristiche degli stimoli: è in virtù di questo meccanismo che non leviamo la teglia dal forno a mani nude ed usiamo le molle per aggiustare la legna nel camino acceso.

Quello che così si produce è il dolore normale che indica la presenza di un danno e serve a proteggere l’individuo dai pericoli esterni e ad informarlo su un’anomalia del corpo per una malattia.

N.B.: Va osservato che il dolore normale, per quanto terribile, risponde agli analgesici ed alle terapie che fermano la trasmissione degli stimoli. 



Il dolore anormale

Sia pure meno frequente, accanto al dolore normale ne esiste un altro anormale che può essere:

dolore neuropatico
dolore cronico 



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