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Cos’è la neurolisi del plesso celiaco e dei nervi splancnici?

La neurolisi del plesso celiaco e dei nervi splancnici è l’interruzione delle fibre nervose che veicolano le informazioni dolorose provenienti dai visceri addominale, specie dal pancreas.

Quando è indicata neurolisi del plesso celiaco e dei nervi splancnici

La neurolisi del plesso celiaco e dei nervi splancnici è indicata quando si ritiene responsabile del dolore una patologia neoplastica dei visceri dell’addome, specie del pancreas. Il dolore di origine pancreatica (da cancro o, più raramente, da pancreatite cronica) è efficacemente controllato da questa procedura a condizione che la lesione patologica sia ancora contenuta all’interno del viscere e non abbia sconfinato nei tessuti circostanti che non sono innervati dai nervi viscerali bersaglio di questa procedura. La neurolisi del plesso celiaco e dei nervi splancnici è particolarmente indicata nelle fasi precoci dell’evoluzione del carcinoma del pancreas e andrebbe eseguita non appena compare la sintomatologia dolorosa o addirittura come profilassi appena posta la diagnosi di carcinoma del pancreas.

In cosa consiste neurolisi del plesso celiaco e dei nervi splancnici?

La neurolisi del plesso celiaco e dei nervi splancnici s’esegue sul paziente in posizione prona sul letto operatorio con il controllo dell’intensificatore di immagine per visualizzare il corpo vertebrale della 1°vertebra lombare, inserendo, dopo aver praticato l’anestesia locale, due aghi pitolati fino a raggiungere la regione antistante il corpo della 1°vertebra lombare.

Si sente dolore durante la procedura?

Il paziente avverte soltanto la puntura di un sottile ago, necessaria per eseguire l’anestesia locale.

Quanto dura la procedura?

Escluso il tempo necessario a posizionare il paziente sul letto, la procedura richiede 15-20 minuti.

Cosa succede subito dopo l’infiltrazione?

Il paziente và tenuto sotto osservazione nelle prime 24 ore perché può presentarsi ipotensione ortostatica (vale a dire un calo di pressione quando il paziente passa dalla posizione coricata a quella in piedi).